Sì, le carte ormai si sono invertite e l’azienda non può più contare sui principi e sull’etica del dipendente appena assunto ma deve continuare a battersi per mantenerlo all’interno del proprio ambiente, anche e soprattutto durante il periodo di prova.
Perchè?
Per due ragioni essenziali: giustificare l’investimento fatto in termini di tempo e soldi, e perché non è facile “accaparrarsi” i profili giusti, i talenti, perché quelli li vogliamo tutti e il tuo talento di oggi può diventare domani il talento di un’altra azienda.
Cosa fare?
Il periodo di prova diventa quindi per l’azienda una sfida, un’altra, forse l’ennesima, ma va raccolta e portata avanti perché noi HR non possiamo dimenticarci che l’employee life cycle passa anche da questo. Servono manager consapevoli, attività di onboarding strutturate, coinvolgimento del team e tempo.
Siete stati perfetti ma il profilo si è comunque dimesso?
Forse il candidato ha bluffato, forse ha preso tempo in attesa dell’offerta giusta. Forse. Forse. Sicuramente però non era il candidato che stavi cercando e quello sarà là fuori da qualche parte.
Keep going e non mollare!