Intelligenza Artificiale non è solo una buzzword destinata a passare di moda. È una tecnologia destinata a trasformare davvero il modo in cui lavoriamo e che, anzi, lo sta già facendo! Lo dimostrano i dati raccolti nella ricerca AI@Work realizzata dall’Osservatorio di RADICAL HR sul Future of Work, che ha coinvolto oltre 300 HR per fotografare e raccontare lo stato dell’AI Adoption nelle aziende italiane, e oltre 50 HR nella co-progettazione di una Road map di azioni da mettere in campo per guidare l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale sul lavoro.
Usiamo l’AI, ma non la conosciamo.
Nel 61,2% delle aziende italiane già si usa l’Intelligenza Artificiale. Ma, secondo HR, nella metà di queste (48%) la conoscenza della tecnologia è insufficiente, e questo espone a diversi rischi, tra cui:
- sicurezza delle informazioni inserite negli strumenti di AI;
- scarsa qualità dell’output prodotto dall’AI;
- impossibilità di sfruttare appieno le opportunità offerte dallo strumento.
Niente strategia: liberi tutti.
Secondo quanto rilevato dalla nostra survey, il 76,2% delle aziende non ha ancora una strategia chiara per l’AI Adoption, e il 53,2% non ha proprio una strategia legata all’Intelligenza Artificiale. Ma le persone stanno già iniziando a usare questa tecnologia e lo stanno facendo senza una guida, senza regole e procedure, senza obiettivi condivisi.
HR, il potere è nelle tue mani.
La mancanza di una guida per l’AI Adoption è un problema per le aziende, che si espongono a rischi, tra cui quello di non rimanere al passo con una svolta epocale, ma anche per tutti noi: l’Intelligenza Artificiale è al suo stato embrionale, solo se la useremo consapevolmente e se ci prenderemo il tempo di approfondire la riflessione su aspetti legati a sicurezza ed etica, potremmo indirizzarne lo sviluppo per renderla davvero uno strumento di accrescimento delle potenzialità umane, in grado di contribuire (per non dire determinare) un futuro del lavoro migliore. HR può quindi (e deve) diventare la guida che oggi manca.
Ancora più allarmante è che il 53,2% delle aziende non ha proprio una strategia per l’adozione dell’AI. Questo vuoto strategico è un segnale chiaro che molte organizzazioni non sono preparate a gestire l’introduzione di tecnologie così innovative. L’assenza di una strategia non solo limita l’efficacia dell’AI, ma può anche esporre l’azienda a rischi significativi, tra cui errori operativi e problemi di sicurezza.
Il Ruolo di HR nell’AI Adoption.
Le risorse umane devono diventare il punto di riferimento per l’AI Adoption. HR ha il compito di sviluppare strategie che integrino l’AI in modo sicuro ed efficace nelle pratiche aziendali. Questo include la creazione di linee guida, la formazione del personale e la gestione del cambiamento. Senza una guida HR, l’adozione dell’AI rischia di essere frammentata e inefficace.
Formazione e sviluppo.
La formazione è fondamentale. Le aziende devono investire in programmi di formazione per migliorare la comprensione e l’uso dell’AI. HR dovrebbe collaborare con esperti di AI per sviluppare corsi specifici e sessioni di aggiornamento regolari, assicurando che tutti i dipendenti abbiano le competenze necessarie per utilizzare questa tecnologia in modo efficace.
HR deve prendere l’iniziativa.
L’adozione dell’AI nelle aziende italiane è inevitabile e già in atto, ma deve essere gestita in modo strutturato per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi. Le risorse umane giocano un ruolo cruciale in questo processo, dalla formazione alla gestione del cambiamento e alla sicurezza dei dati. È essenziale che HR prenda l’iniziativa per guidare l’AI Adoption, fornendo lo stimolo (e le competenze) per lo sviluppo delle regole e della guida di cui le persone hanno bisogno.