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Negli ultimi anni, sempre più aziende hanno riconosciuto l’importanza di creare un ambiente di lavoro che promuova il benessere dei dipendenti. Un esempio di best practice in questo ambito è rappresentato da Cameo, la notissima azienda alimentare italiana con oltre 80 anni di storia, che ha intrapreso un percorso innovativo per ridisegnare i propri spazi di lavoro al fine di migliorare le performance e favorire l’engagement dei dipendenti.

In questo articolo Monica Chiari, Head of People & Culture presso Cameo, ci racconta come l’azienda abbia abbracciato un nuovo approccio.

New ways of working: che cos’è l’Activity Based Working di Cameo

La nuova soluzione adottata da Cameo è stata il creare un campus in cui ogni spazio è connesso a un’attività specifica, per favorire sia la produttività che l’engagement delle persone. Invece di avere un unico ufficio centrale, Cameo ha adottato un concetto di “uffici/spazi diversi” in base alle esigenze lavorative di ciascun dipendente.

L’approccio di Cameo, chiamato Activity Based Working, consente ai dipendenti di scegliere il luogo in cui lavorare in base alle attività che devono svolgere. Ogni spazio è dotato di indicazioni chiare sull’utilizzo e viene fornito supporto affinché le persone possano trovare lo spazio più adatto alle loro esigenze, che si tratti di lavorare insieme, fare riunioni, rilassarsi o effettuare chiamate private.

Questo approccio innovativo è nato dal DNA di Cameo e dal suo scopo aziendale di “creare il gusto di casa“. L’azienda ha tenuto conto delle innovazioni nel settore e ha studiato le migliori pratiche di altre aziende, ma ha sempre avuto presente la propria identità e il proprio scopo. Prima di costruire nuovi spazi, Cameo ha abituato le persone a una logica completamente diversa, in cui possono scegliere liberamente dove spostarsi per svolgere le proprie attività lavorative.

L’activity based working, un altro volto dello Smart Working

Il nuovo approccio messo in atto da Cameo,  si integra con le modalità di hybrid e smart working, che fanno parte della costruzione di un’organizzazione realmente smart. Avevamo già parlato di che cos’è l’ Hybrid Work. Vediamo, adesso, che cosa si intende per Smart Working.

Smart Working: significato

Che cos’è lo smart working? Spesso viene associato erroneamente lo smart working al “lavoro da casa”. In realtà, lo “smart working” è un concetto più ampio che abbraccia un approccio al lavoro basato sulla flessibilità e l’agilità. Questo modello lavorativo permette ai dipendenti di organizzare le proprie attività in modo autonomo e responsabile, senza vincoli rigidi di orario o luogo. Gli strumenti tecnologici e digitali sono utilizzati per favorire la comunicazione e la collaborazione tra i membri del team, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Lo “smart working” non si limita solo al lavoro da casa, ma può includere anche altre opzioni come il lavoro in coworking, il lavoro in sedi aziendali distinte o il lavoro in mobilità.

Le persone, soprattutto i giovani, non desiderano solo lavorare da casa, ma richiedono una logica in cui ogni lavoro e ogni momento della vita aziendale e professionale abbiano uno spazio specifico e un senso.
È in questa cornice che si colloca l’iniziativa di Cameo

Come l’Activity Based Working ha migliorato la produttività del lavoro e il wellbeing aziendale

L’Activity Based Working ha portato un notevole impulso alla produttività e all’engagement dei dipendenti, soprattutto dei giovani talenti che cercano un ambiente di lavoro attento e stimolante. 

Il motivo è da ricercare nel fatto che questa flessibilità nell’ambiente lavorativo si traduce in un maggiore senso di libertà e controllo sulla propria routine, permettendo ai dipendenti di ottimizzare il loro ambiente di lavoro in base alle loro preferenze. 

Questa libertà di scelta si riflette, per ovvie ragioni, positivamente sulla motivazione e l’engagement dei dipendenti, poiché si sentono più responsabili e coinvolti nel loro lavoro.. Questa maggiore produttività è accompagnata da un miglior equilibrio vita lavoro, aumentando il benessere generale dei dipendenti e contribuendo a una maggiore soddisfazione sul lavoro.

Cameo dimostra che il benessere dei dipendenti può essere una priorità e che la creazione di spazi di lavoro adatti alle diverse attività lavorative può favorire la flessibilità, la produttività e il benessere complessivo dell’organizzazione. L’azienda si inserisce così tra le realtà che adottano nuove modalità di lavoro, promuovendo una cultura aziendale basata sulle persone e sulla loro soddisfazione, al fine di ottenere risultati positivi sia a livello individuale che collettivo.

In conclusione, Cameo rappresenta un esempio di successo nell’implementazione di spazi di lavoro flessibili e orientati al benessere dei dipendenti. Attraverso l’Activity Based Working, l’azienda ha creato un ambiente in cui la flessibilità lavorativa e la produttività vanno di pari passo, migliorando l’esperienza dei dipendenti e contribuendo al successo dell’azienda stessa. È sempre importante sottolineare che il raggiungimento del benessere aziendale passa attraverso svariati punti: per scoprirli, consulta la nostra guida al Corporate Wellbeing

Questo articolo è stato realizzato con il contributo di Monica Chiari, Head of People & Culture presso Cameo.

Scritto dagli Expert di RADICAL HR

In RADICAL HR coinvolgiamo grandi esperti italiani e internazionali nella nostra HR School, nei progetti con le aziende e per la scrittura di editoriali e pensieri per la Newsletter e il Blog. Alla fine di ogni articolo puoi scoprire di più sull’Expert che lo ha firmato.