Se paragoniamo il ruolo del manager di 5 anni fa e quello di adesso la differenza è palese: minore gerarchia, meno focus sui task, più orientamento sulla persona.
Fin qui niente di nuovo, ma in base a cosa è cambiato il tutto? I driver sono stati tre e la loro spinta si è tutt’altro che esaurita:
- l’arrivo dei sistemi di intelligenza artificialeper la gestione di task, in grado di sostituire parzialmente il lavoro del manager
- il cambio di aspettativariguardo ai compiti di un manager, primi fra tutti facilitare la crescita professionale e upskilling del team stesso
- l’arrivo di nuove modalità di lavoro(smart)
- acuendo il gender gap: gli stati che hanno chiuso scuole e asili nido per l’aumento dei casi Covid-19 hanno registrato anche un incremento del divario di genere nei tassi di dimissioni.
Se i primi due driver hanno spostato il focus dei manager dai task alle persone, il terzo ha scardinato molte delle dinamiche tramite cui erano abituati a gestire le relazioni con il proprio team. L’effetto netto è di una necessità sempre maggiore dei manager sia di saper gestire queste relazioni secondo dinamiche nuove, sia di saperle utilizzare come strumento di leadership.
Se questo è vero, allora la priorità per gli HR diventa necessariamente di fornire ai manager una serie di competenze che permettano loro di (ri)stabilire e mantenere una relazione solida e funzionale, anche in modalità smart.
Per farlo le competenze che ho verificato essere più efficaci sono tre:
- Fare in modo che le persone sentano di poter contare sulle competenze e sul carattere del proprio manager
- Sapere come farle sentire competenti nel proprio lavoro
- Saper bilanciare la necessità di autonomia delle persone e la necessità di controllare il loro lavoro e il raggiungimento dei risultati
Queste tre competenze vanno a lavorare su fiducia e motivazione intrinseca – due fattori propri della relazione fra leader e persone e capaci di incidere su performance e comportamenti delle persone.
Più facile a dirsi che a farsi ovviamente, ma non impossibile – e soprattutto necessario per facilitare il cambio di ruolo verso cui i tre driver tuttora spingono.