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Il settore delle risorse umane (HR) è passato da una funzione considerata secondaria all’interno delle aziende a un ruolo sempre più strategico. L’HR, infatti, ha un impatto innegabile sull’asset principale delle organizzazioni: le persone. Pertanto, diventa fondamentale che i manager acquisiscano conoscenze e competenze nel campo delle risorse umane. Occuparsi di HR richiede un approccio olistico che vada oltre la semplice gestione delle risorse umane, perché le persone che comprendono le dinamiche dell’HR possono contribuire a creare un ambiente di lavoro in cui i dipendenti si sentano valorizzati, supportati e coinvolti.

I manager con competenze HR possono contribuire a creare un ambiente di lavoro coeso, rispettoso e motivante, migliorando la performance aziendale. Oggi, abbiamo bisogno di meno manager e più mentor, che investano nella loro formazione HR per poter prendersi cura delle persone in modo più efficace, contribuendo al successo e alla salute a lungo termine dell’azienda.

La sfida dei manager di oggi: meno gerarchia, più focus sulle persone

Negli ultimi anni, dunque, il ruolo del manager è notevolmente cambiato. Ci sono stati tre driver principali che hanno spostato l’attenzione dei manager dai compiti alle persone:

  • l’arrivo dei sistemi di intelligenza artificiale ha permesso la gestione automatizzata di compiti, sostituendo in parte il lavoro dei manager;
  • le aspettative riguardo ai compiti di un manager sono cambiate, con una maggiore enfasi sulla facilitazione della crescita e dello sviluppo del proprio team;
  • le nuove modalità di lavoro, come lo smart working, hanno introdotto nuove dinamiche nella gestione delle relazioni tra manager e dipendenti.

Se è vero che questi driver hanno spostato il focus dei manager dalle attività ai rapporti umani, è anche vero che hanno creato la necessità per i manager di apprendere nuove dinamiche relazionali e di utilizzare queste competenze come strumento di leadership. Pertanto, diventa prioritario per i professionisti HR fornire ai manager le competenze necessarie per stabilire e mantenere relazioni solide e funzionali, anche in un ambiente di lavoro smart.

Skills risorse umane: quali competenze di gestione risorse umane un manager dovrebbe padroneggiare

Comprendere e padroneggiare le competenze HR fondamentali, dunque, consente ai manager di creare un ambiente di lavoro favorevole, ma anche di massimizzare il potenziale dei dipendenti e di contribuire in modo significativo al successo globale dell’organizzazione. Ma, quali sono, nel dettaglio, le skills di gestione delle risorse umane che un manager dovrebbe possedere? Tre competenze si sono dimostrate particolarmente efficaci in questo contesto. Andiamo ad analizzarle.

Sapere come far sentire le persone competenti nel proprio lavoro

La prima competenza in gestione delle risorse umane che un manager dovrebbe avere consiste nel saper far sentire le persone competenti nel proprio lavoro. Ciò implica riconoscere e valorizzare le abilità dei dipendenti, fornire opportunità di sviluppo e promuovere un ambiente di apprendimento continuo.

Un manager che riesce a far sentire le persone competenti crea un ambiente di lavoro stimolante e gratificante, in cui i dipendenti sono motivati a dare il massimo e a raggiungere risultati eccellenti. Questo, a sua volta, porta a una maggiore soddisfazione sul lavoro, a una migliore produttività e a una maggiore retention dei talenti, contribuendo così al successo complessivo dell’organizzazione.

Le persone devono sentirsi sicure di poter contare sulle competenze e il carattere del proprio manager.

Il punto focale di questa seconda skill risiede nell’atteggiamento del manager di avere una presenza autentica, reale, in commistione alla capacità di ascoltare attivamente i membri del suo team e di veicolare una comunicazione aperta,  trasparente e senza timori; fondamentale, in questo punto, anche la coerenza nel trattamento dei dipendenti:  un manager onesto deve rispettare la parità di opportunità e trattare tutti con equità, creando un ambiente in cui le persone si sentono sicure e valorizzate.

L’obiettivo di questo mindset è la creazione di un clima di fiducia reciproca.

La fiducia è un elemento fondamentale all’interno di qualsiasi rapporto lavorativo e per un manager è particolarmente cruciale instaurare un ambiente in cui le persone si sentano sicure di poter contare sulle sue competenze e sul suo carattere.

Saper bilanciare la necessità di autonomia delle persone e la necessità di controllare il lavoro e il raggiungimento dei risultati

La terza competenza riguarda la capacità di bilanciare la necessità di autonomia delle persone con la necessità di controllare il lavoro e il raggiungimento dei risultati. Questo richiede un approccio equilibrato, in cui i manager incoraggiano l’autonomia e la responsabilità, senza, tuttavia, trascurare la supervisione e il supporto necessari per garantire il successo del team.

Creare un ambiente che favorisca l’autonomia e la responsabilità è fondamentale per i manager che desiderano sviluppare competenze di gestione delle risorse umane.
I dipendenti si sentono più motivati e coinvolti quando hanno un senso di autonomia nel proprio lavoro. Ciò significa fornire loro la libertà di prendere decisioni, esplorare nuove idee e assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Tuttavia, è importante saper bilanciare questa necessità di autonomia con la necessità di controllare il lavoro e il raggiungimento dei risultati. I manager devono essere in grado di definire obiettivi chiari, monitorare il progresso e fornire un feedback costruttivo per garantire che il lavoro venga svolto in modo efficace ed efficiente. Questo richiede un’attenta supervisione e un sostegno adeguato per affrontare eventuali sfide o difficoltà che possono sorgere lungo il percorso.

Sviluppare queste competenze può essere sfidante, ma è un obiettivo necessario per facilitare il cambiamento di ruolo che i manager stanno affrontando a causa dei driver precedentemente menzionati. La fiducia e la motivazione intrinseca sono due fattori chiave nella relazione tra leader e persone e possono influenzare le performance e i comportamenti dei dipendenti.

L'importanza delle competenze relazionali per i manager

Le competenze relazionali sono fondamentali per i manager che desiderano sviluppare competenze di gestione delle risorse umane. L’intelligenza emotiva, ad esempio, è una competenza chiave che consente ai manager di comprendere ed esprimere le proprie emozioni in modo appropriato e di percepire e rispondere alle emozioni degli altri. Questo contribuisce a creare un ambiente di lavoro in cui le persone si sentono ascoltate, comprese ed empaticamente supportate.

Inoltre, la comunicazione efficace è essenziale per costruire relazioni solide e basate sulla fiducia. I manager devono essere in grado di trasmettere le informazioni in modo chiaro e persuasivo, ascoltare attivamente le opinioni e i bisogni dei dipendenti e rispondere in modo adeguato. La comunicazione efficace favorisce la condivisione delle informazioni, la collaborazione e la risoluzione dei problemi, contribuendo a creare un ambiente di lavoro positivo.

Infine, l’empatia è una competenza cruciale per i manager che desiderano sviluppare competenze di gestione delle risorse umane. Essere empatici significa essere in grado di mettersi nei panni degli altri, spogliandosi dei propri pattern mentali, comprendere le loro esperienze e rispondere in modo sensibile alle loro esigenze. L’empatia promuove la comprensione reciproca, la cooperazione e la creazione di relazioni di fiducia nel team.

Un manager che sviluppa competenze relazionali sarà in grado di creare un ambiente di lavoro in cui le persone si sentono ascoltate, supportate e coinvolte.

Consulenza HR: il ruolo degli HR nella formazione dei manager

Gli specialisti HR svolgono un ruolo cruciale nel fornire supporto e consulenza per lo sviluppo delle competenze manageriali. Possono offrire programmi di formazione e sviluppo personalizzati che aiutano i manager a sviluppare le competenze necessarie per gestire le risorse umane in modo efficace. Questi programmi possono includere workshop, sessioni di consulenza risorse umane individuali o di gruppo e opportunità di apprendimento esperienziale.

Inoltre, la collaborazione tra gli HR e i manager è essenziale per creare un ambiente di lavoro positivo. Gli HR possono fornire linee guida e politiche chiare che promuovono la diversità, l’inclusione e il rispetto sul posto di lavoro. Possono anche lavorare a stretto contatto con i manager per identificare e affrontare eventuali problematiche o conflitti nel team e per promuovere un ambiente di lavoro sano e motivante.

La formazione HR per i manager può contribuire a creare un pool di leader competenti che comprendono l’importanza delle risorse umane e che sono in grado di gestire le persone in modo efficace. Questo non solo migliorerà il benessere dei dipendenti, ma contribuirà anche al successo a lungo termine dell’azienda.

Conclusioni: attuare una People Strategy in azienda

Dopo questa breve panoramica che esplora il nuovo ruolo dei manager all’interno di un’organizzazione, non si può non ammettere che investire nelle competenze di gestione delle risorse umane per i manager è essenziale per il successo a lungo termine dell’azienda e il benessere dei dipendenti. I manager che comprendono l’importanza delle risorse umane e che sono in grado di gestire le persone in modo efficace sono i veri leader che guidano il successo e la crescita dell’organizzazione.

Manager e professionisti HR devono lavorare, quindi, in sinergia per attuare e promuovere una People Strategy: le persone sono una risorsa chiave per il successo aziendale e occorre mirare a massimizzare il contributo dei membri del team attraverso politiche, processi e programmi dedicati al loro coinvolgimento, sviluppo e benessere.

Questo articolo è stato realizzato con il contributo di Alice Manzoni

Scritto dagli Expert di RADICAL HR

In RADICAL HR coinvolgiamo grandi esperti italiani e internazionali nella nostra HR School, nei progetti con le aziende e per la scrittura di editoriali e pensieri per la Newsletter e il Blog. Alla fine di ogni articolo puoi scoprire di più sull’Expert che lo ha firmato.