Con molta probabilità le aziende del futuro avranno l’aspetto DAO: Organizzazioni Autonome Decentralizzate. Una forma organizzativa che, prendendo le mosse dalla cosiddetta teoria delle reti, viene largamente adottata in ambito no profit, ma offre valore anche per il business.
Come suggerisce il nome, non esiste una governance centralizzata, non ci sono veri e propri CEO o CdA. Si tratta piuttosto di decisioni condivise e democratiche che andranno a fissare obiettivi e mission dell’azienda. Il sistema è simile a quello della Blockchain.
Cosa implica questa democratizzazione delle organizzazioni?
- Riduzione degli interessi personali: chi entra nell’organizzazione decentralizzata (come azionista o investitore), dovrà accettare mission e vision di quell’impresa e allinearsi a esse. Non potrà, in sintesi, prendere decisioni guidate dall’interesse personale.
- Riorganizzazione dei ruoli: con un potere decisionale ed esecutivo distribuito, i ruoli saranno sempre meno verticalizzati e si baseranno su un vero e proprio smart contract. Tutte le persone potranno contribuire alle scelte aziendali (in modo diverso), a prescindere da ruoli e livelli di seniority, trasformando il “capitale umano” in una community.
- Engagement e purpose: l’organizzazione sarà incentrata non più solamente su output e obiettivi, ma sulla “causa” dell’organizzazione. Le persone potranno condividerla, interiorizzarla come purpose personale e promuoverla.
Attualmente la forma organizzativa DAO può sembrare uno scenario futuribile, ma… ognuno di noi, costruendo il futuro del lavoro oggi, giorno per giorno, la sta rendendo sempre più vicina e reale.