Skip to main content

Il mondo del lavoro cambia, eppure continuiamo a farci la stessa domanda: quali competenze serviranno domani?

Ma forse la domanda giusta è un’altra: chi sarà davvero in grado di imparare?

Innovazioni come l’AI generativa non sono solo strumenti: sono forze che riscrivono le regole a livello economico, sociale e culturale.

E  per questo, il futuro non apparterrà a chi possiede competenze statiche, ma a chi avrà quella che l’Unione europea ha già definito “la competenza delle competenze”: saper imparare a imparare.

Ma chi lo renderà possibile?

Le aziende che investiranno davvero nel diventare Learning Organization.

Ovvero, quelle che smetteranno di essere semplici “corsifici”, ma che trasmetteranno un mindset di apprendimento continuo, dove la crescita non è un benefit, ma il cuore della strategia organizzativa.

Lo confermano i dati che abbiamo raccolto in Future of Work Trends 2025, la ricerca che abbiamo realizzato insieme a più di 40 Expert e presentato il 29 gennaio davanti un pubblico di 150 HR.

Per iniziare, le migliori aziende in Europa hanno una Learning Strategy.

Non solo: 9 su 10 hanno creato un Learning Portal personalizzabile in base alle esigenze di ogni singola persona in azienda e l’81% ha introdotto delle pillole di formazione nel lavoro quotidiano.

Ma utilizzare la formazione come leva strategica per la crescita delle persone, e quindi delle aziende, non è una prerogativa delle “migliori in Europa”: è una necessità di tutte.

Perché puntare sull’apprendimento non è solo una scelta competitiva, ma un vero e proprio motore per costruire organizzazioni antifragili e a prova di futuro.

 

Scritto da Gioele Romano

Sono fortemente convinto che l'apprendimento sia il primo ingrediente per realizzare un Cambiamento concreto nelle persone. Le Trasformazione e le nuove Tecnologie sono le mie più grandi passioni e ho la fortuna di impiegarle entrambe nella mia vita professionale. PROFILO LINKEDIN